"Border Confine" di Grazia Bomba - Anno 2015
- manuelfigliolini
- 5 set 2015
- Tempo di lettura: 2 min
"Non c'è storia, devo passare 'sto maledetto esame di ammissione! Fa caldo, un maggio disperato, viscido di sudore, sfianca la mente. Basta! Devo riprendermi. Dovrò recitare da dio, ma due nozioni intorno a cui girare le devo assimilare. Ho giocato bene la farsa. Il linguistico solo a Milano. In politica e affari non si blatera continuamente di "indispensabile conoscenza delle lingue?" Papà era scettico ma negli occhi di mamma ho letto un lampo, "forse sta mettendo la testa a posto", ho capito che era fatta e ho battuto in ritirata prima che la soddisfazione mi rendesse trasparente".
E' il primo romanzo giallo di Grazia Bomba, un viaggio nelle sue terre natie, al confine, in pieni anni '70. Due donne, Gioia una diciasettenne irrequieta e Aradia un ispettrice anche lei irrequieta. Due diari, due punti di vista e due vite destinate ad incrociarsi.

L'autrice è riuscita a rinchiudere nel titolo tutto il libro: Border Confine. Perchè tutto rotea intorno ad un confine, fisico e psicologico. Le protagoniste sono donne forti, ribelli e alla ricerca di sè. Gioia, diciasettenne figlia di ministro, si ribella a le convenzioni, lei non vuole stare dentro e preferisce camminare sul bordo, al confine tra la morale comune e il suo senso di giustizia e legalita. Aradia, l'ispettrice, si ribella alla possibilità che tutto debba essere circostanziato da persone di potere, anche lei cerca di superare il confine di una falsa giustizia alla ricerca della verità. Tutte e due sul confine.
Le pagine volano sotto l'espediente del diario/racconto personale delle protagoniste. Grazia Bomba, l'autrice, sembra più essere la reporter di queste 2 vite, che riporta senza fronzoli inutili. Le descrizioni crude di personaggi e paesaggi lasciano molto spazio al lettore per immaginare questi luoghi "sottorete" (di confine).
Oltre all'aspetto poliziesco, presente e filo conduttore, il romanzo vuole essere anche uno sprone per le persone: si può superare il confine, se il valore morale del pensiero sia nobile. Tutti possiamo difendere la legalità, la giustizia, non farci sottomettere da meccanismi di potere e, come Aradia e Gioia, superare quel confine perchè in quei valori si crede.
Grazia Bomba ha scritto molto nella sua vita, anche racconti per ragazzi, e consiglio questo romanzo a tutti, senza distinzioni di età, per la sua universalità tematica. Siete pronti a passare anche voi il confine insieme a Gioia e Aradia per difendere i valori che sono importanti?
Voto: 7,5
Editore: Enzo Delfino Editore
Anno 2015
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