"Nature morte a Firenze" di Simone Togneri - Anno 2015
- manuelfigliolini
- 21 giu 2015
- Tempo di lettura: 2 min
"Il colore a volte è tutto. L'uomo lo sa. Per questo trascina il pennello sulla tela senza fretta, lasciando che il rosso penetri nel tessuto reso più robusto dall'impasto di colla e gesso. Immerge le setole nel colore fin quasi al limite del colletto di metallo, lo accosta al bordo della tazza per togliere l'eccesso. La tazza ha il manico rotto. Vicino al manico c'è il musetto di Topolino che sorride."
Siamo a Firenze. Tra le vie della città un pittore. Cerca soggetti, cerca vittime. Le uccide e le mette in posa nella sua natura morta. L'ennesimo atto creativo o un serial killer? Ad indigare il commissario Mezzanotte si avvallerà dell'aiuto del suo amico Simòn Renoir. Situazioni che vengono da lontano s'intrecciano con il presente. Il passato incrina le certezze ... anche le più solide.
Simone Togneri ci regala un romanzo dal vero sapore poliziesco. In un'epoca dove tutti cercano dei finali sensazionali, inaspettati, che dovrebbero travolgere il lettore, si è perso il vero senso del romanzo giallo, che Togneri riporta egregiamente alla luce. Nel libro non c'è solo il commissario ad indagare ma ci sono anche i lettori, che possono scoprire il serial killer che turba Firenze.

Nel libro c'è una frase che riassume il significato recondito: "Era come vedere lo stesso dipinto, ma dal retro della tela, con le ragnatele, le macchie di muffa, le cuciture."
Ed i protagonisti disegnati da Togneri sono dei quadri dai colori sfumati che celano dietro di loro macchie di muffa e ragnatele. Non tutto è veramente come appare agli occhi.
Il rapporto tra il commissario Mezzanotte e Simòn Renoir è l'unico rapporto vero. Un amicizia che va al di là delle apparenze, un sentimento che aiuta il commissario nell'indagine ... un sentimento che insieme al fiuto poliziesco portano luce su dei colori oscurati dal passato.
Simone Togneri mostra colori sgargianti, scrive una storia che ti trascina verso il fondo sia dei protagonisti, sia del romanzo. Un romanzo che, nelle vie di Firenze, ci accompagna tra arte, vita quotidiana e passato.
Il bene trionfa sempre sul male, ma alle volte questo male è dentro di noi ... nel nostro passato.
Voto: 9,5
Edizioni: Fratelli Frilli
Anno: 2015
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